Ternana, per la prima Abate copre le carte titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo.

Ignazio Abate è carico. Lo dice lui stesso, che l'esordio della Ternana in campionato di questa sera con il Pescara al Liberati lo motiva tantissimo. «Amo questo tipo di pressione», dice. E' un esordio e, dunque, un momento cruciale per la squadra. «In questi momenti - dice l'allenatore - si cominciano a vedere gli uomini e la squadra». Ricorda subito, però, le rose e le spine di questa stagione. Le rose sono quelle di una Ternana competitiva e pronta a lottare per gli obiettivi più grandi, le spine sono quelle di un campionato da giocare partita dopo partita, affrontandone anche le difficoltà. Anche lui commenta i pronostici degli addetti ai lavori che vedono proprio le Fere tra le favorite del girone. «In campo, non va il nome, né il blasone. Vanno i giocatori. E se vediamo come è stata l'evoluzione del nostro gruppo, non possiamo partire in prima fila. Ci sono squadre già consolidate. Tattica e tecnica, non bastano. Vince, alla lunga, il gruppo più forte. Penso ad Arezzo, o Entella, che hanno gruppi già consolidati. Poi, io spero di cementare prima possibile tutto il nostro, di gruppo. Questo girone B, pieno di piazze blasonate, sembra una serie B2. Per i ragazzi, deve essere uno stimolo. Ho ricordato loro che quando si retrocede ci si deve subito calare nella mentalità della nuova categoria e pedalare forte. Ma questo, lo hanno capito».

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Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 23 agosto 2024 alle 11:00 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Ternananews Redazione
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