Dopo la frenata è arrivata la nuova sgasata. Difficoltosa perché il Sestri Levante ha tenuto in bilico a lungo il risultato, fino alla punizione di Tunjev che non segnava da gennaio. E così il Pescara ha ripreso a correre allungando sulle dirette inseguitrici, Torres e Ternana. Stavolta invece ha tenuto il passo l’Entella battendo il Gubbio. Queste prime quattordici giornate di campionato hanno detto che il Pescara è l’unica squadra del lotto a non avere flessioni. Dodici risultati utili con tante vittorie e pochi pareggi. La sconfitta e di nuovo ecco la vittoria. Le inseguitrici hanno mantenuto comunque le marce alte, ma non al livello degli abruzzesi, con l’aggiunta della penalizzazione per la Ternana.

Prendete la Torres. Ha fatto il pieno nelle tre partite della settimana scorsa, sembrava lanciatissima, invece è inciampata sull’ostacolo Rimini che dopo aver rubacchiato il pari al Liberati s’era piegato al Gubbio. I risultati alterni degli altri aprono lo spazio alla fuga del Pescara che gioca un buon calcio ed è spesso baciato in fronte dalla dea bendata, prerogativa di quelli che poi arrivano fino in fondo. Ricordate la Ternana dei record? Comunque le altre, Ternana, Torres ed Entella non mollano e non molleranno, questo è un dato certo. Per cui il campionato è tutto da giocare nell’attesa di capire se il Pescara avrà o no un rallentamento.

Intanto l’ultima giornata ha proposto una novità davvero inaspettata: non c’è stata alcuna vittoria esterna. Quattro vittorie casalinghe di Pescara, Entella, Pianese e Spal, il resto sono stati pareggi due dei quali senza gol, a Perugia e Carpi.

Ma se la vittoria sul Pineto ha ridato un po’ di ossigeno alla Spal (di nuovo in gol il quarantenne Antenucci) il pareggio interno con il Pontedera ha certificato la perdurante crisi dell’Ascoli che nemmeno Mimmo Di Carlo sembra riuscire a risollevare. A proposito delle squadre che avevano fatto il pieno nella settimana con le tre partite anche la Vis Pesaro ha pagato dazio, e pesante, al ritorno alla normalità perché contro la Pianese ha perso in modo netto. 2-0 che non lascia appigli di sorta. Quegli appigli a cui sembra agganciarsi il Milan Futuro che con l’Arezzo, un’altra grande, ha colto un 2-2 utile molto al morale, un po’ meno alla classifica.

Ma anche nel caso dei rossoneri la storia è tutta da scrivere quando avranno trovato un equilibrio tra gli allenamenti a Milanello e le partite sui campi di serie C.

Sezione: Copertina / Data: Mar 12 novembre 2024 alle 18:00
Autore: Massimo Laureti
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