Benvenuti nella diretta testuale della prima conferenza stampa di Stefano D'Alessandro nuovo presidente e amministratore unico della Ternana Calcio.

Vi vedo belli numerosi vuol dire che questa conferenza era bella numerosa. Sono onorato di essere presidente della Ternana. Mi sto rendendo conto in queste settimane del peso che ha la Ternana. Anche girando per Roma e nella riunione di Lega. Parto subito dicendo che il portare alle lunghe questa presentazione è dovuta dal semplice fatto che tante cose dal mio ingresso erano da verificare, controllare e sistemare. Ho dato precedenza a quello. Come sistemare il mancato pagamento degli emolumenti del 16 che come avevo detto subito sono stati sistemati. Volevo anticipare il deferimento che poi è arrivato nella speranza che possa essere un piccolo spiraglio nell'avere uno sconto nei punti di penalizzazione. Questo campionato sarà una battaglia anche sul singolo punto. C'è stata poi una riunione di Lega con presentazione a loro. Quando ho acquistato c'è stata una due diligence molto rapida. Dopo c'è l’operatività. Quando arrivi sul posto e inizi ad aprire i cassetti ogni esigenza va sviscerata e lavorate. In queste due settimane ho trovato sul tavolo due situazioni. Dei problemi che si cercano di risolvere come quello legato al 16 settembre. E le situazioni che vanno gestite nelle situazioni per evitare che si trasformino in problemi. In mezzo a tutto questo ci sono state tre partite. C'è stato tanto da fare. Mi dispiace se l'avete presa come una mancanza di rispetto nei confronti vostri e della città. E' stato fatto un lavoro importante e di programmazione anche per quello che sarà la stagione futura. Sto sistemando la parte finanziaria, quindi mettere a riparo la Ternana da qui a fine campionato. Sto predisponendo un aumento di capitale che metta al sicuro il club. Ai ragazzi ho detto che devono pensare soltanto al campo. Stessa cosa che ho detto al mister. A loro ho detto che farò in modo che non vengano fatte più domande sulla società. Come? Mettendo al sicuro la società. 

Altri aspetti che devo toccare sempre input. Molto peso lo ha il discorso stadio-clinica. E' un crocevia importante. Ho dato mandato al professor Stefano Vinti di verificare l'operazione. Appena mi relazionerà, prossima settimana credo, così saremo pronti per andare al tavolo con il comune. Sono interessato allo stadio? Si

Riorganizzazione societaria partendo dal settore giovanile alla prima squadra. Il gruppo squadra rimarrà questo fino a fine campionato e spero anche nel futuro perché vorrebbe dire che avremmo fatto bene. Nel settore giovanile credo e punto molto. Lavorare bene sotto significa avere risultati sopra. C'è molto da lavorare per il territorio. Altro aspetto legato alla riorganizzazione è quello legato al comunicato che ha sollevato un pò di polverone legato al direttore Foresti. Non conoscevo il direttore Foresti. E' stata una semplice riorganizzazione. La figura del direttore generale in questo momento non la prevede perché la sto facendo io in prima persona. Non è stato tolto Foresti e mezzo "X". No. Ci sono io. Il bene comune è la Ternana. Se ho fatto questa scelta è perché credo che in questo momento io posso farlo. Devo rendere la Ternana produttiva. Oggi la Ternana costa tanto, quanto un club di B. E sono contento della squadra che ho trovato perché mi permette di avanzare di un tempo. Noi puntiamo al massimo risultato. Se qualcuno pensa che il mio arrivo prevede un ridimensionamento no. Si vogliamo andare più in alto possibile. La parola non la dico ma la sapete tutti quanti voi. Per fare questo la devo vivere in prima persona. Comincerò dalla settimana prossima a sviluppare quei progetti che possono generare anche ricavi. La Ternana costa come una squadra di B ma ha ricavi di Serie C. Ecco perché in questo momento storico della Ternana viene meno perché la ricoprirò io. Quando sono arrivato, per quanto ne so io, non c'era nessuno. Nicola Guida ha fatto un atto di coraggio. Non tutti gli imprenditori quando hanno un problema capiscono che bisogna fare un passo indietro. Purtroppo è capitato. Ha avuto il coraggio di fare un passo indietro, ammettere di non essere più in grado di portare avanti il club. Quello che è successo prima non mi interessa. La velocità l'ho imposta io. Se devo entrare devo farlo subito. Devo sistemare la pendenza del 16 e sperare in uno sconticino, invece che 2 punti magari 1. 

LA TERNANA PUNTA ALLA B, LA SQUADRA NON VERRA' SMEMBRATA - Per questioni economiche no.

INTERVENTO ECONOMICO - Non cambia niente quello che era la differenza. E' stato un intervento importante. 

GESTIONE SINGOLA - La Ternana l'ho acquistata io acquistando la holding proprietaria della Ternana. Non c'è nessun altro. Mio fratello? Vedo se riesco a convincerlo. Sarebbe una risorsa importante sotto tutti i punti di vista. Che poi è lì dietro (ride). Magari in questa mezz'ora lo convinco. 

PAROLE BANDECCHI - Con il Sindaco ci siamo sentiti telefonicamente il giorno dopo il mio acquisto. Era giovedì mattina. Ci siamo scambiati due parole. La dichiarazione del Sindaco non la vedo con negatività. Il primo cittadino della città vuole avere più informazioni possibili su chi vuole gestire un patrimonio della città. Le capacità economiche? Le dimostrerà il tempo se ce le ho. Una fatta importante di questo è legata anche allo stadio. L'azienda si fa con partner finanziari. La N21Holding sarà trasformata da holding a commerciale in mercati di mio riferimento per renderla commerciale, solida dal punto di vista economico. Rendere solida la N21 vuol dire rendere solida anche la Ternana.

ASPETTO SPORTIVO RUOLO DIRETTORE GENERALE - Carlo Mammarella è il direttore sportivo. Ha fatto un ottimo lavoro. Se dovevo preoccuparmi che Diego Foresti faceva anche il diesse perché avremmo avuto due direttori sportivi. Secondo me è giusto continuare con Mammarella. Fa il suo lavoro, sta attaccato al mister. La figura del direttore generale per come la vedo io non è prettamente operativa ma più di supporto. Altrimenti non sarebbe un direttore sportivo e non mi riferisco a Foresti, sia chiaro. Mi sento quotidianamente con Mammarella. La mia presenza qui è frequente. In questo momento devo esserci io sul pezzo. E' fisiologico che una nuova proprietà metta degli uomini di fiducia in una realtà nuova. Nel caso specifico nemmeno questo ho fatto perché devo gestire io in prima persona.

ALLONTANAMENTO FORESTI TEMPO AUTOGOL - Non c'è mai tempo per fare una cosa. Il tempo lo detta la circostanza. Non c'è mai un tempo giusto o sbagliato per fare le cose. Si fa e ci si assume le responsabilità. Gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo e se succede qualsiasi cosa e crolla il castello vuol dire che era di sabbia. La mia decisione è convinta. C'è un mister, abbiamo Carlo Mammarella che ha dimostrato anche da calciatore di essere persona equilibrata e di passo profilo, giocatori che ne hanno vissute tante. L'osservazione è giusta. Se un castello si sgretola vuol dire che si poteva sgretolare anche più avanti anche con Foresti. Questa è una prova di maturità per l'ambiente. Dopo aver preso la decisione ho parlato subito ai ragazzi. Normale che chi più chi meno c'era chi era legato a Foresti. Umanamente chi può sindacare sulle empatie che si creano tra le persone. Sapere che alcuni di voi la stanno prendendo molto emotivamente vuol dire che avete sangue, non siete freddi ed avete sentimenti. Ora mi aspetto che quel sentimento esca fuori. Negli ultimi 10 minuti c'è stata la voglia di andare a vincere contro il Campobasso. Sono ragazzi intelligenti e sanno che si può rischiare anche di perdere. Ho visto il gruppo bello, sereno, positivo. C'è il dispiacere del momento e nessuno, io per primo, mi metto a sindacare sul discorso di Foresti che ringrazio perché ha avuto un ruolo importante con Mammarella. Mi ritrovo una squadra forte. Se c'è fragilità per questo è un problema. 

30 SETTEMBRE IVA, 16 OTTOBRE - Siamo tranquilli per tutto l'anno. La società è messa in sicurezza. Spero che da oggi in poi l'argomento principale sia il campo. Un unico obiettivo tutti quanti. Non dico altro.

BANDECCHI HA ALTRA OFFERTA D'ACQUISTO - Io non posso rispondere. La pec è arrivata al Sindaco.

FORESTI TROPPO PROTAGONISTA O UN PROBLEMA ECONOMICO - No. Sarebbe irrispettoso dire questo. Non gli stiamo facendo un favore continuare a parlare di lui. Se domani decido di mettere un direttore generale spero che aiuti me a stare più tranquillo. A me se vengono i risultati sul campo possono essere protagonisti tutti. 

CENTRO SPORTIVO - Si è fatto parecchio in queste due settimane anche sotto questo aspetto. So che il settore giovanile è spezzettato. Chi si allena da una parte e chi gioca dall'altra. Se ci fosse la possibilità di costruire una casa della Ternana mi troverà pronto. E' un discorso che con le istituzioni, dopo aver dialogato per clinica-stadio dico assolutamente sì. Nel settore giovanile non basta avere giocatori bravi ma anche metterli nelle condizioni di lavorare bene. 

La conferenza stampa di Stefano D'Alessandro
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 11 ottobre 2024 alle 16:00
Autore: Ternananews Redazione
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