VANNUCCHI 6 praticamente inoperoso nel primo tempo, così come nel secondo se non per qualche cross da addomesticare. Cerca di non rischiare mai, lanciando lungo se c’è bisogno
CASASOLA 5,5 è decisamente più efficace in avanti che dietro. Abate quasi lo piazza come centrocampista, difendendo a tre. Quello che mette in attacco ancora non compensa le sbandate che la squadra ha dalla sua parte. Ma se l’arbitro avesse fischiato il rigore (sacrosanto) che c’era, ne sarebbe valsa la pena. Nel secondo tempo piazza un paio di cross decisamente interessanti. Prova a incunearsi partendo largo, ma non trovando mai lo spazio giusto. Tanta quantità, ma poca precisione
LOIACONO 6,5 attento, preciso, pronto a coprire le spalle a Casasola e ad allargarsi per la costruzione a tre. La coppia con Capuano funziona e ogni settimana cresce l’intesa. Prende il giallo, lascia gli ultimi minuti a Maestrelli (dall’84 MAESTRELLI sv)
CAPUANO 6,5 è il vero leader della squadra. Non sbaglia un intervento, sempre la scelta giusta, quando in anticipo, quando per temporeggiare. 
TITO 6,5 è lui a controbilanciare le discese di Casasola dall’altra parte. Non smette di spingere ma è sempre molto accorto in difesa. Si immola in un contropiede pericolosissimo del Gubbio su tiro di Corsinelli nel primo tempo, con una grande scelta tattica. Rischia per una trattenuta nel finale del primo tempo: ma era tutto regolare.
CORRADINI 6 conferma le buone qualità che aveva imparato a conoscere in queste prime due partite. Ordinato, preciso, cerca la verticalizzazione appena può. Ci prova anche su punizione, senza fortuna. Difficilmente perde la lucidità, ma per far male al Gubbio ci sarebbe voluto un ritmo più alto (dall’84 DE BOER sv)
DAMIANI 6 uomo d’ordine e di equilibrio, sostanza senza lesinare la qualità. Per la crescita della Ternana deve crescere anche la sua intensità
CARBONI 6 dimostra di avere una grande tecnica e grande voglia. I colpi ci sono. Forse dovrebbe forse accentrarsi un po’ di più quando parte Casasola dalla sua parte, per fare più da spalla a Donnarumma. Ma il ragazzo ha stoffa e lo ha dimostrato anche stasera (dal 46’ CURCIO 5,5 non riesce a dare, quando entra, quella scossa che ci si aspettava da lui. Non trova la deviazione giusta su un pallone in area del Gubbio con Venturi che sembrava battuto. Ci prova di testa, la palla di un soffio fuori, con il dubbio che Cianci dietro fosse messo meglio. Sotto porta si vede, anche se non è decisivo. Si vede meno in fase di raccordo)
ROMEO 6 è l’uomo che deve cucire mediana e attacco. Tocca molti palloni, cerca diverse imbucate, senza però riuscire a trovare lo spazio giusto. Ma è molto duttile e lo dimostra nel secondo tempo quando si allarga a destra, per lasciare a Curcio il ruolo di seconda punta. E’ il più dinamico dei rossoverdi
CICERELLI 5,5 meno efficace che nell’ultima partita a Pontedera, dove ha fatto letteralmente la differenza. Qualche colpo tentato, qualche sgasata. Ma nessun vero lampo (dal 67’ KRASTEV 6 mostra subito grande personalità, giocando da centrale, per impostare l’azione)
DONNARUMMA 6 è la sorpresa di Abate dal primo minuto. Tutti rimangono a bocca aperta tranne lui che - nonostante non sia ancora al top - dimostra tutta la sua qualità. Difficile giocare praticamente da soli, ma i pochi palloni che arrivano cerca di trasformarli in oro: è suo l’unico vero tiro in porta del primo tempo dal 56’ CIANCI 6,5 appena entra per poco non segna, sull’angolo calciato da Cicerelli, si vede anticipato all’ultimo da Curcio sul colpo di testa alla mezz’ora del secondo tempo, allo scadere per poco non porta i tre punti a Terni: prima con un tiro parato da Venturi e poi con il gol annullato)

Sezione: Copertina / Data: Sab 07 settembre 2024 alle 23:01
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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