"Evidentemente mi hanno battezzato come uno che subentra… Non sono uno che si piange addosso, cerco sempre di analizzare ogni situazione nei dettagli per capire dove posso migliorare magari per cercare di meritare un progetto dall’inizio. Forse dovrei avere più pazienza, ma per come sono fatto fatico a stare fermo" così Roberto Breda ex allenatore della Ternana in una intervista rilasciata a News.superscommesse.it.

L'allenatore ha poi aggiunto: "Se mi guardo indietro i rimpianti ci sono. Penso al Perugia dove non fui confermato nonostante avessimo centrato i playoff. O ad Ascoli, dove siamo andati a cinque minuti dal giocare la post season…".

Sulla seconda esperienza alla Ternana ha detto: "A Terni abbiamo fatto un lavoro importante, quando siamo subentrati la squadra era ultima e con i punti raccolti avremmo chiuso al 7° posto. Accettare l’epilogo dell’ultima stagione è davvero difficile. Sono stati decisivi i particolari. Purtroppo quello che doveva andare storto è andato storto. Penso alle due partite con lo Spezia e in particolare a quella del ritorno, con il pareggio sfumato a sette secondi dalla fine. Poi ai tanti infortuni, come quelli di Sgarbi, Capuano e Iannarilli. I ragazzi hanno dato tutto nonostante anche a gennaio siamo dovuti ripartire da capo a causa delle tante partenze. Dispiace perché con la salvezza si sarebbe potuto dare continuità al progetto e magari anche creare un modello. La base c’era, abbiamo avuto una base di sei-sette titolari classe 2004. E con chi subentrava si arrivava a 10. Grazie alla società era nato un bel progetto. Lo sport purtroppo è questo, non resta che cercare di trasformare la delusione in rabbia e determinazione per una nuova avventura. Speravo ce ne fosse una nuova quest’anno dall’inizio, ma dovrò aspettare ancora".

Sezione: News / Data: Gio 11 luglio 2024 alle 13:00 / Fonte: News.superscommesse.it
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print